ZLS e ZES Unica 2025: l'analisi delle agevolazioni fiscali per le imprese.
L’articolo qui riportato è un estratto. L’articolo completo è disponibile su Quotidianopiù di Giuffrè.
Con Circolare 4 giugno 2025 n. 13, titolata “Crediti d'imposta per gli investimenti realizzati nel 2025 nelle ZLS e nella ZES Unica”, Assonime analizza la disciplina del credito d'imposta per gli investimenti nelle ZLS, illustrando altresì le novità del 2025 sul credito d'imposta ZES Unica nonché la cumulabilità dei crediti d'imposta con il bonus Transizione 5.0.
L'agevolazione 2025
Con l'edizione 2025, il credito d'imposta per investimenti nelle ZLS e nella ZES Unica per il Mezzogiorno rappresenta uno degli strumenti di incentivazione più rilevanti per le imprese italiane. Le nuove disposizioni confermano il sostegno agli investimenti produttivi in aree strategiche del territorio nazionale, mediante contributi sotto forma di credito d'imposta, a valere su limiti di spesa prefissati.
L'agevolazione mira a favorire la localizzazione di investimenti in infrastrutture produttive, contribuendo alla crescita delle imprese e allo sviluppo socio-economico delle aree interessate, il cui assetto per il 2025 è stato definito dalla legge di Bilancio 2025, dal decreto Milleproroghe e dal Decreto Coesione, con attuazione affidata a provvedimenti dell'Agenzia delle Entrate (n. 25972 del 31 gennaio 2025 e n. 153474 del 27 marzo 2025), nonché al DPCM 30 agosto 2024.
Le Zone Logistiche Semplificate (ZLS): finalità e benefici
Le ZLS sono aree territoriali individuate in regioni del Centro-Nord e, dal 2025, anche in alcune Regioni in transizione (es. Umbria, Marche), concepite per creare condizioni favorevoli all'insediamento e alla crescita delle imprese, per fruire di semplificazioni amministrative, agevolazioni fiscali e benefici in ambito doganale.
Le ZLS attive nel...